● Intervista, si ringrazia il Blog: Due di Cuori ●


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lunedì 13 giugno 2011

Due chiacchere con... Samantha Beatrice Brillante

 
Oggi ho il piacere di ospitare nel mio blog la scrittrice di
"Enemy- tra bene e male", Samantha Beatrice Brillante.
La bella copertina del libro è già un invito a leggere questo splendido romanzo; ma leggiamo cosa ha risposto la
scrittrice alle mie numerose domande.


1) Ciao Samantha e benvenuta nel blog "Due di cuori".
Ti va di presentarti...


Ciao a tutti è un piacere essere qui, allora mi presento, ho 26 anni, ho vissuto per un periodo della mia vita a Londra, esperienza fantastica e adesso che sono tornata in Italia, vivo affacciata alla costa siciliana e in questo periodo oltre al libro sono stata molto impegnata con la rappresentazione teatrale "L'ultima lettera" che insieme alla mia compagnia abbiamo rappresentato, una storia bellissima.

2) "Enemy - tra bene e male" edito dalla Sangel edizioni è il tuo romanzo d'esordio. Com'è nata l'idea di scriverlo? E perchè hai scelto questo titolo per la tua storia?

Ho cominciato a scriverlo per me, mi era venuta questa ispirazione che mi ha trasportato, i personaggi prendevano forma da soli senza che io ne progettassi qualcosa prima, si costruivano e ho cominciato quindi a trascrivere tutta la storia. Ho scelto "Enemy - tra bene e male" proprio perchè non credo ci sia un titolo più appropriato per questo romanzo, Enemy vuol dire nemico ed è da lì che la storia si forma e si concentra anche.



3) La storia racconta di Ginevra che si incontra con il bello e misterioso Dranger. Sembra però che il ragazzo nasconda un segreto. Nasce quindi spontanea una domanda: può un nemico diventare indispensabile? Come mai hai voluto creare questo duplice volto ad un personaggio principale della storia?

Perchè la storia si articola proprio con tutti gli avvenimenti che sono incentrati soprattutto su Dranger, su quello che è, su quello che sarà e su come tutto questo possa influire sugli altri personaggi protagonisti del romanzo. Ci saranno tanti colpi di scena proprio riguardanti Dranger.

4) Il libro si intitola "Enemy - tra bene e male" dunque anche la protagonista, Ginevra, si troverà scissa tra il bene e il male?

Sì, proprio così.

5) Quale personaggio del tuo libro prediligi? Perchè?

Sono diversi i personaggi che mi piacciano e magari non interamente, ma per delle caratteristiche che hanno... per esempio Dranger mi piace, anche se non totalmente, mi piace come personaggio, soprattutto dopo... ma non accetto delle azioni o delle scelte che ha fatto. Anche Ginevra suscita molto interesse in me, la trovo enigmatica. E poi un altro personaggio che prediligo ma che non è protagonista è Ethel, la migliore amica di Ginevra, è una ragazza sveglia, sincera, che tiene la sua amica e che per il suo bene è disposta anche a mettersi in discussione.

6) Quale parte del libro è stata per te più bella da scrivere? Perchè?

C'è una parte del libro che ho trovato molto piacevole e significativa, ma non posso mica rivelarvela, posso dirvi che intorno alla 130 pagina in poi, e poi mi piaceva molto scrivere le scene oscure di Dranger, quelle dove appunto la sua vita, il suo segreto entravano in gioco. 

7) Hai presentato il libro all'edizione della Fiera del libro di Torino di quest'anno. Com'è stata la tua esperienza nell'incontrare i tuoi lettori?

E' stata un'esperienza unica e bellissima, incontrare i lettori è elettrizzante ed emozionante allo stesso tempo. Colgo l'occasione per ringraziare chi mi è venuto a trovare al Salone del libro.

8) Quanto importante è per te scrivere? E, soprattutto, per chi scrivi? Quale pubblico vuoi raggiungere?

Per me scrivere è importantissimo, è uno stacco dalla realtà, ho scritto diverse cose, sperimentando nuovi argomenti e diversi stili, ed è bello, sensazioni che ti invadono e ti portano in altri luoghi, ogni volta è un'esperienza diversa perchè le storie sono diverse. Alcune emozionano, fanno venire le lacrime, altre ti mettono rabbia e forse anche ingiustizia. Ogni sensazione che ne deriva è diversa in base alla storia. E' bello quando magari si trova spazio per la scrittura e la fantasia nei luoghi più improbabili. Basta avere carta e penna e da lì si scrive, può accadere aspettando il turno in un ufficio, mentre si è in macchina, in una palestra, in spiaggia, dovunque in pratica... Io scrivo così quando mi viene voglia e, a volte, nei posti più impensabili. E' così che Enemy ha preso forma, piccoli pezzi scritti in tanti luoghi diversi. Principalmente scrivo per me e poi vorrei provare a raggiungere se pur in modo diverso e con storie diverse tutto il pubblico, è difficile ma mi piacerebbe riuscirci.

9) Il fantasy oggi. Pensi che sia un genere letterario per una ristretta nicchia di lettori, oppure può anche farsi apprezzare da tutti?

Il fantasy è un argomento particolare, e sulla quale ci sarebbe molto da dire. Anche perchè esistono diversi tipi di fantasy anche loro con tematiche e risvolti molto diversi l'uno dall'altro. "Farsi apprezzare da tutti" è una cosa difficile, purtroppo è anche giustamente ci sarà sempre chi non lo apprezza, e chi avrà sempre da ridire. 

10) Il blog "Due di cuori" dà consigli sulla scrittura. Quale consiglio di scrittura senti di dare ai lettori del blog?
Spiega brevemente come scrivi le tue storie? C'è un momento della giornata in cui ti senti maggiormente ispirata?
Deve esserci una particolare atmosfera attorno, o scrivi benissimo ovunque?


Il mio consiglio è quello di buttare sulla carta o in questo caso sul foglio di file ciò che abbiamo dentro, ciò che ci fa venire ispirazione. Come ho detto sopra, io scrivo ovunque e nei luoghi più improbabili. Non ho un momento della giornata che preferisco, anche se, a volte, mi è capitato di trovare maggiore ispirazione durante la notte, al contrario di molti altri scrittori non mi accompagno con la scrittura mentre scrivo, ma preferisco il silenzio, è così che riesco a sentire maggiormente la storia e tutte le sensazioni che ci sono in quel momento. Le emozioni che accompagnano i personaggi, e mi sembra di essere io accanto a loro, riesco a vederli, è una cosa eccezionale.

11) Progetti per il futuro. Qualche anticipazione...

Mi sto dedicando alla scrittura e al teatro, ma per scaramanzia preferisco non parlarne.


Bene! In bocca al lupo per Samantha per i suoi prossimi lavori.
Se volete visitare il sito dell'autrice e in particolar modo del libro cliccate QUI, mentre trovate la pagina fan su Facebook QUI e per visitare il blog della scrittrice cliccate invece QUI. 
Ed ora vi lascio alla bellissima copertina del libro:

 
C'è anche il booktrailer del libro che trovate QUI